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Capacity of Line

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25.09.2022
10.00-19.00

Tutte le posizioni artistiche astratte riunite nella mostra “Capacity of Line” pongono domande sulle possibilità e sull’immensità dell’arte astratta. Sono collegate esplorando il potenziale della linea e della forma. Ciò avviene in parte in modo coerentemente analitico, addirittura matematico, in parte anche alternando concetto e coincidenza. Le proprietà della linea sono sempre messe in discussione, superate e ridefinite. Ritmo e dinamica determinano i lavori. Gli artisti mostrano una nuova, vivace sfaccettatura dell’astrazione.
Il dialogo con lo/la spettatore/rice avviene attraverso l’emotività immediata delle composizioni artistiche. Provocano forti stimoli, che colpiscono l’intero corpo dell’interlocutore/rice oltre il senso della vista, e funzionano come strategie di irritazione sensuale, eccesso e inganno.
Nella mostra “Capacity of Line” gli artisti sfidano i limiti dell’immagine estetica nell’era della produzione e distribuzione tecnologica dell’immagine. Al contrario, nelle opere, i valori personali-emotivi non vengono eliminati. Il segno geometrico si rivela qui come una sorta di “topologia dell’anima” che si trasmette nella dinamica del sistema.
Le creazioni artistiche di Magdalena Bolego, Flavio Senoner, Egon Digon, Luise von Roheden e Daliel Mirchev sono una continuazione delle pratiche illimitate e delle infinite applicazioni della linea a riprova che questa farà il suo debutto ancora e ancora, per sempre.

Die in der Ausstellung „Capacity of Line“ versammelten, allesamt abstrakten künstlerischen Positionen beschäftigen sich mit den unendlichen Möglichkeiten der abstrakten Kunst. Es verbindet sie die Erkundung des Potenzials von Linie und Form. Teils geschieht dies in konsequent analytischer, geradezu mathematischer Weise, teils auch zwischen Konzept und Zufall changierend. Dabei werden stets die Eigenschaften der Linie hinterfragt, überschritten und neu definiert. Rhythmus und Dynamik bestimmen die Werke. Damit zeigen die KünstlerInnen einen neuen, lebhaften Facettenreichtum der Abstraktion. Der Dialog mit dem/der BetrachterIn findet über die unmittelbare Emotionalität der künstlerischen Kompositionen statt. Sie bewirken starke Reize, welche über den Sehsinn hinaus den gesamten Körper der jeweiligen RezipientInnen affizieren, und fungieren als Strategien der sinnlichen Irritation, Überforderung und auch Täuschung. Die KünstlerInnen parodieren in der Ausstellung „Capacity of Line“ das ästhetische Selbstverständnis im Zeitalter der technologischen Bildproduktion und Distribution. Im Gegensatz dazu werden persönlich-emotionale Werte nicht ausgeschaltet. Die geometrische Markierung enthüllt sich hier als eine Art „Topologie der Seele“, die in die Dynamik des Systems übertragen wird.
Das Kunstschaffen von Magdalena Bolego, Flavio Senoner, Egon Digon, Luise von Roheden und Daliel Mirchev ist eine Fortsetzung der unbegrenzten Praktiken der Linie. Es ist ein Beweis, dass die Linie ihr Debüt, für die Ewigkeit, immer wieder von neuem feiern wird.

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Vijion Art Gallery
Pontives 26/I Pontivesstr.
Laion | Lajen

vijion.it
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